Sperimentare un periodo di studio/ricerca al JPL non vuol solo dire lavorare su argomenti entusiasmanti con persone esperte e motivate, ma anche essere immersi in un ambiente stimolante e sentirsi un po' parte della grande eredità che gli Stati Uniti possono offrire in termini di esplorazione spaziale.
Oltre a dedicarsi a sviluppare il tema assegnato, si può investire parte del proprio tempo al laboratorio in "extra" di altrettanto interesse: seminari, corsi, conferenze, esposizioni, eventi pubblici... *letteralmente* ogni giorno il JPL offre nuove opportunità per allargare i propri orizzonti, sia in ambito tecnico-scientifico che non.
Ci sono studenti e ricercatori che presentano i risultati del proprio lavoro, speaker illustri che tengono workshop sulle tematiche più varie (dai cubesat alla leadership femminile, dall'evoluzione dei depositi di ghiaccio sul nostro pianeta al management dell'innovazione) ed iniziative specifiche per i nuovi arrivati (come il barbecue di benvenuto o la visita al museo interno).
Ma non finisce qui: il personale dell'ufficio risorse umane tiene corsi specifici per la scrittura dei CV e dei resume, è possibile assistere ad alcune accattivanti operazioni di routine (ad esempio le prove sul testbed di Curiosity oppure la pianificazione della "giornata lavorativa" del più anziano ma non meno eroico Opportunity) e si può attingere alla stupefacente e preziosissima dotazione della biblioteca interna, che produce tra le altre cose documentari splendidi sugli albori della missilistica e del JPL.
Il 2012 è stato un anno particolarmente fortunato per noi "politecnici in trasferta", perché abbiamo potuto vivere due momenti irripetibili quali la discesa di MSL su Marte e il pensionamento dello Shuttle.
Insomma, non è proprio possibile rimanere delusi da un'esperienza simile!
Fatevi avanti per le selezioni: al 4800 di Oak Grove Drive, Pasadena, CA c'è tutto un mondo da scoprire.
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